Here is the original post by Bruce Schneier (the source text of my translation):

It’s a tough security trade-off. Guests lose their hotel room keys, and the hotel staff needs to be accommodating. But at the same time, they can’t be giving out hotel room keys to anyone claiming to have lost one. Generally, hotels ask to see some ID before giving out a replacement key and, if the guest doesn’t have his wallet with him, have someone walk to the room with the key and check their ID.

This normally works pretty well, but there’s a court case in Brisbane right now about a hotel giving a room key to someone who ended up sexually attacking the woman who had rented the room.

In civil action launched yesterday, the woman alleges the man was given the spare access key to her room by a hotel staffer.

The article doesn’t say what kind of authentication the hotel requested or received.

Un’altra traduzione tratta da un post del blog di Bruce Schneier:

É un difficile compromesso di sicurezza . Gli ospiti perdono le chiavi della loro camera d’albergo ed il personale dell’hotel deve essere accomodante. Ma allo stesso tempo, non possono cedere le chiavi delle camere a chiunque affermi di averle perse. Generalmente gli hotel chiedono di vedere qualche ID prima di dare una chiave doppia e se l’ospite non ha il portafoglio con sè, qualcuno lo accompagni alla camera con la chiave e ne verifichi l’identità.

Questo normalmente funziona abbastanza bene. C’è, però, un caso giudiziario in corso a Brisbane nei confronti di un albergo, che ha ceduto la chiave di una camera a qualcuno che ha finito per aggredire sessualmente la donna, ospite della stanza.

Durante l’azione civile che si è svolta ieri, la donna sostiene che all’uomo sia stata consegnata la chiave di riserva, da un componente dello staff dell’albergo.

L’articolo non dice che tipo di autenticazione, l’hotel abbia chiesto o ricevuto.

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