At least, according to a Wisconsin appeals court ruling:

As the law currently stands, the court said police can mount GPS on cars to track people without violating their constitutional rights — even if the drivers aren’t suspects.

Officers do not need to get warrants beforehand because GPS tracking does not involve a search or a seizure, Judge Paul Lundsten wrote for the unanimous three-judge panel based in Madison.

That means “police are seemingly free to secretly track anyone’s public movements with a GPS device,” he wrote.

The court wants the legislature to fix it:

However, the District 4 Court of Appeals said it was “more than a little troubled” by that conclusion and asked Wisconsin lawmakers to regulate GPS use to protect against abuse by police and private individuals.

I think the odds of that happening are approximately zero.

Source: Bruce Schneier


Almeno secondo la corte d’appello del Wisconsin che ha deciso:

Secondo quanto sancito dalla legge, la corte ha acconsentito che la polizia possa montare GPS sulle auto per tracciare le persone, senza violare i loro diritti costituzionali; anche se i conducenti non sono sospetti.

Il giudice Paul Lundsten ha comunicato, in seguito a decisione unanime della giuria, composta da tre giudici: Gli ufficiali non hanno bisogno di ottenere mandati in anticipo, visto che il tracciamento GPS non implica perquisizione o sequestro.

Ha scritto anche: ciò significa che la “polizia è apparentemente libera di tracciare segretamente chiunque, tramite un dispositivo Gps”

La corte vuole che la legislatura venga modificata:

Comunque, il Distretto 4 della Corte d’Appello, ha affermato d’essere “ben più che turbato” da questa conclusione e ha chiesto al legislatore del Wisconsin di regolamentare l’uso del GPS, per prevenire gli abusi da parte della polizia e privati.

Credo che le probabilità di successo siano pari a zero.

Fonte: Bruce Schneier

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